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Liberi di vedere

idv_ridCi risiamo.
Non essendo riusciti a bloccare la trasmissione di Santoro, Annozero, con metodi più o meno leciti, eccoci assistere ad una azione che, per il fatto che non si è mai verificata, risulta essere alquanto sconvolgente. Mi domando, come fanno i vari Bondi , Capezzone, Gasparri a sostenere che l’istruttoria del governo sulla RAI è quantomeno lecita ed obbiettiva. E di stamani, un editoriale di Feltri dal titolo “Perche pagare per Santoro?” in cui si invita a firmare per non pagare il canone RAI. Leggendo questo articolo mi viene da pensare come possa un  giornalista come Feltri,  scrivere certe cose. Possibile che non gli venga in mente che ci sono milioni di persone che vorrebbero un titolo ” Perche pagare per Vespa? “. Non si domanda che, essendo il nostro paese democratico, è giusto che la gente possa vedere quello che più gli piace di vedere. Io penso che se lo domandi. Certamente che se lo domanda ma, ovviamente,  la posizione che occupa non gli permette di esternarlo. Che democrazia sarebbe se nella TV pubblica ci fossero solo Vespa e direttori come Minzolini. Credo che anche le persone che la pensano diversamente dal Premier, anche se in minoranza ( supposto che lo siano),  abbiano  il diritto di vedere alla TV, per la quale pagano il canone, trsmissioni vicine alle proprie correnti di pensiero. Viene spesso affermato che la Rai in quanto servizio pubblico dovrebbe astenersi dal criticare l’operato del governo. Ma in questo modo non si rischi di farla diventare “Televisione di stato”? Quindi sono tutti discorsi senza senso, è giusto che in TV ci siano i Vespa ma anche i Santoro, tutti paghino il canone e poi ciascuno sceglie quello che vuole vedere. Liberta, è anche questa.

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